Oliviero Widmer Valbonesi: Venerdì 1 marzo: w la libertà. Finalmente libero



Venerd� 1 marzo: w la libert�.
Finalmente libero! Libero di non pensarti,
libero di non desiderarti,
libero di non essere geloso,
libero di non soffocarti,
libero di non aspettare un tuo squillo,
libero di spaziare, libero di non soffocare,
libero di non sopportare quei vuoti fine settimana,
libero di non essere un tuo ritaglio,
libero di non sentirmi burattino
o burattinaio di una commedia
gi� scritta nei reciproci egoismi,
insomma sono libero, libero, libero.
Luned� 4 marzo: sono gi� schiavo della libert�.
Ma che libert� � mai questa?
Com'� brutta l'illusione della libert�,
la libert� di stare da soli,
a confrontarsi con il vuoto,
la libert� di temere le passioni,
la libert� di vivere l'effimero,
la libert� di esaurirsi in una voglia di libert�,
...e poi, la libert� del rimpianto di cose perdute
per il desiderio di libert�.
La libert� di fare le piccole cose,
quelle che ci piacciono tanto,
quando viviamo un rapporto che sembra soffocarci,
possono queste, poi, riempire
il vuoto delle grandi emozioni,
che pu� dare solo un vero amore ?
La schiavit� dell'amore � la vera libert�!
La schiavit� dei sentimenti � la vera libert� !
La schiavit� di amarti � la vera libert� !
La schiavit� di gioire per te � la vera libert�!
La schiavit� di soffrire per te � la vera libert�!
L'amore della libert� che ci riempie la testa,
non sempre � migliore della schiavit� dell'amore,
quella che ci riempie il cuore.
Chi si illude, che l'amore della libert�
produca la libert� dell'amore
� schiavo dell'utopia della libert�,
e... si ritrover� solo, incapace di amare,
e... di essere amato.


Oliviero Widmer Valbonesi

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