Voce di bimbo
nel vento gelido
d'inverno,
concerto di violini
nel mare di pietre.
Soave melodia
nel silenzio
della solitudine,
strisce di luce
nell'Orizzonte
coperto di nuvole.
Sospiri di primavera
nei recessi dell'anima,
gioco di ombre
nelle brulle colline
del cuore.
Canto di bimbo
nella tiepida luce
dell'alba,
esile germoglio
la feconda terra
respira.
Giorgio De Luca
Ti abbes�gne de nu pecch�
pe ccap� ogni cc�se.
C�tele m�,
fin'a qquande ssu susp�re
'n ze perde pe ll'arie,
li ric�rde, le pah�re,
nen te l�ssene maje.
Passava da queste parti
un viandante,
rimase per qualche istante
a riposare.
Fiss� gli occhi sul colle
e vide riflesso
un raggio di sole.
Una luce bianca
apparve davanti a s�
e Lei,
la Signora vesti...
Condottiero implacabile,
impavido difensore dei deboli,
nel giorno pi� importante
ha perso la battaglia della vita.
L'esuberanza dei suoi vent'anni
nulla ha potuto
contro l'inesorabile potenza
del ca...