Ma ora a noi avanzano
Solo l'inverno e la notte
E senza scampo sono le nostre vite
In queste citt� maledette.
La morte siede sugli usci delle case
o con gli zoccoli di cavallo va per le strade
in stridori di migliaia di trombe;
o volteggia trionfante
sul capo in risa di corvi a stormo.
Invece fiorito � il deserto, popolata
di uccelli e di alberi la tua solitudine.
Angeli danzano al canto nuovo.
David Maria Turoldo
E i torturati
in grumi neri
inutilmente
urlano.
Morte necessaria come la vita,
morte come interstizio
tra le vocali e le consonanti del Verbo,
morte, impulso a sempre nuove forme.
Anima mia, non pensare male di Lui: gli � impossibile fare altro.
E vedrai il male non vincer�.