Nell'inferno, sulla terra
lui combatte la sua guerra
senza gambe, senza dita
la sua storia gi� infinita
Le paure di un bambino
gi� � segnato, il suo cammino
non � nato per giocare
e nemmeno per pregare
Non conosce il paradiso
ma non nega il suo sorriso
noi guardiamo e andiamo avanti
poi preghiamo solo i santi
e su questi errori umani
congiungiamo, poi le mani
e il miraggio della pace
sa di desiderio audace.
Fiorella Cappelli