La guardai. La guardai. Ed ebbi la consapevolezza, chiara come quella di dover morire, di amarla pi� di qualsiasi cosa avessi mai visto o potuto immaginare. Di lei restava soltanto l'eco di foglie morte della ninfetta che avevo conosciuto. Ma io l'amavo, questa Lolita pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro. Poteva anche sbiadire e avvizzire, non mi importava. Anche cos� sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del suo caro viso.
Vladimir Dimitrievich Nabokov
Raramente la disperazione umana conduce alle grandi verit�.
Come per il resto, non sono pi� colpevole, nell'imitare la "vita reale", di quanto la "vita reale" sia responsabile nel plagiarmi.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.