Sono cresciuto insieme alle ginestre
con i fiori gialli gettati al vento,
i suoi fili secchi appesi in cantina
aspettano i tralci pieni di vita.
In vicoli stretti ed archi antichi
in un paese della Lucania baronale
ho sentito bisbigliare i secoli
in una lunga storia senz'ali.
Riconosco i muri di certe case
per l'odore di vino cotto,
le porte con croci di cera
segni di un cristo non risorto.
L� sono sepolti i miei sogni tristi
le carezze dei nonni novantenni
gli amici d'infanzia senza pi� nome
il bacio di una bimba amica di scuola.
Giuseppe Bartolomeo
L'Africa tiene aperta una ferita
nel grande orizzonte tinto di rosso.
Ogno mattina la espone al sole
per eliminare i malumori della notte.
La luna dorme insieme all'ipopotamo
per mordere il sole del ...
Cielo uniforme
verde immobile.
Un cigolio
di carrucola,
un arco
in ombra.
� un pomeriggio
di un giorno
di Agosto
in una paese
senza nome
del deserto
di Aragona.
Un volo di falco
un viso di donna
fumo ...
Non ci sono speranze sui marciapiedi,
non gettiamo i sogni sulle strade.
L'uomo spento nella sua ombra
chiede soldi senza vergogna.
Abbiamo smarrito la memoria
tra i graffiti di rivolta.
Il cuore cor...