Seduto sopra un sasso.
In silenzio.
Solo la corrente dei pensieri
Fa rumore.
Intorno solo l'aria dei ricordi.
Con la punta delle dita
Sfiora la corrente
Bagnandosi la mano di pianto.
Luci di citt� lontane
Dove le vite si rincorrono
Affogano in un cielo
Pesante come piombo.
Aliti di vento freddo
Gelano la pelle.
Tagliano le labbra.
Troppo nero intorno.
La fioca luce di una candela.
Rischiara un'esistenza
Che non si � mai perduta.
Due labbra, vicine.
Un bacio. Forse no.
Soffiano, lievi.
La fiamma si spegne.
E con il sottile fumo bianco
Anche l'anima si dissolve.
Pierpaolo Molinari