Ho scoperto un poco d'Africa
parlando intorno al fuoco
con volti pieni di silenzio
ed occhi aperti al mistero.
Passavano come in uno specchio
le rise allegre del Namarrokolo,
la saggezza della tartaruga
e i riti dell'iniziazione.
Quante paure si bruciavano
quanti tab� anneriti dalle fiamme.
Le certezze cadevano veloci
per poi scoppiettare nella cenere.
Ho scoperto un poco d'Africa
camminando sotto la foresta
dietro piedi nudi e occhi attenti
di uomini educati dal tempo.
Pascolavano gazzelle altere e contente
insieme a facoceri con maschere antiche,
i fenicotteri immobili nell'acqua
recitavano le preghiere del mattino.
Noi camminavamo insieme alle leggende
per scoprire il sospiro tropicale
appeso a una lunga stella
caduta nel fiume dei desideri.
Giuseppe Bartolomeo
L'Africa tiene aperta una ferita
nel grande orizzonte tinto di rosso.
Ogno mattina la espone al sole
per eliminare i malumori della notte.
La luna dorme insieme all'ipopotamo
per mordere il sole del ...
Cielo uniforme
verde immobile.
Un cigolio
di carrucola,
un arco
in ombra.
� un pomeriggio
di un giorno
di Agosto
in una paese
senza nome
del deserto
di Aragona.
Un volo di falco
un viso di donna
fumo ...
Non ci sono speranze sui marciapiedi,
non gettiamo i sogni sulle strade.
L'uomo spento nella sua ombra
chiede soldi senza vergogna.
Abbiamo smarrito la memoria
tra i graffiti di rivolta.
Il cuore cor...