A che, signor affaticar invano
per ritrarvi e scolpirvi in marmi o in carte,
o gli altri c'hanno fama di quest'arte,
o 'l chiaro Buonaroti o Tiziano,
se scolpito qual s�te aperto e piano
v'ho nel petto e nel fronte a parte a parte,
s� che l'imagin d'indi unqua non parte,
perch� siate voi presso o pur lontano?
Ma forse voi volete esser ritratto
in sembiante leale e grazioso,
qual s�te a tutti in ogn'opra in ogn'atto;
dove, lassa, ch'a pena dirvel oso,
vi porto impresso, qual vi provo in fatto,
un pochetto incostante e disdegnoso.
Gaspara Stampa
Beate luci, or se mi fate guerra
voi, donde pu� venir sol la mia pace;
se 'l viver mio a voi, luci alme, spiace
e la mia vita in voi solo si serra;
mi converr� (e chi nol crede s'erra)
o viver sempre ...
Rivolgete talor pietoso gli occhi
da le vostre bellezze a le mie pene,
s� che quant'alterezza indi vi viene,
tanta quindi pietate il cor vi tocchi.
Vedrete qual mart�r indi mi fiocchi,
vedrete v�te le...
Chiaro e famoso mare,
sovra 'l cui nobil dosso
si pos� 'l mio signor, mentre Amor volle;
rive onorate e care
(con sospir dir lo posso),
che 'l petto mio vedeste spesso molle;
soave lido e colle,
che c...