- Ma lei non pensa - insisto io - che sia meglio essere estremamente felici per poco tempo, anche se quella felicit� va perduta, che tirare avanti infelicemente per tutta la vita?
Mi guarda. Allontana le mani dal volto e mi fissa. Poi dice:
- Me lo sono domandato spesso. Tu credi che sia meglio?
Ripenso alla mia infanzia, alle attese interminabili e agli interrogativi [...]
- Si - rispondo - lo credo.
Audrey Niffenegger