Wystan Hugh Auden: Oh, cos'è quel rumore lancinante giù nella valle
Oh, cos'� quel rumore lancinante
gi� nella valle, un rullare, un rullare?
Nient'altro che i soldati in marcia, caro,
i soldati scarlatti.
Oh, cos'� quella luce che mi abbaglia
in lontananza come un lampo, un lampo?
Non � che il sole sulle armi, caro,
mentre avanzano svelti.
Oh, che fanno con tutti quegli arnesi,
cosa faranno stamane, stamane?
Solo manovre, come sempre, caro,
o forse � un segnale.
Oh, perch� sono usciti in strada
e voltano il capo, in fila, in fila?
Sar� arrivato un contrordine, caro.
Ma perch� ti inginocchi?
Oh, non si sono fermati dal dottore
n� frenano i cavalli, i cavalli?
B�, di feriti non ne hanno, caro,
nessuno in quei reparti.
Oh, � il parroco che cercano, quel vecchio
tutto bianco, sar� lui, sar� lui?
No, vanno oltre, oltre il cancello, caro,
senza fargli visita.
Oh, toccher� al fattore qui accanto,
a lui che � cos� furbo, cos� furbo?
La fattoria l'hanno passata, caro,
e gi� stanno correndo.
Oh, dove vai? Rimani qui con me!
Le tue promesse erano inganni, inganni?
No, ho giurato di amarti, caro,
ma ora devo andare.
Oh, � rotto il chiavistello, � a pezzi l'uscio,
oh, la via che hanno scelto � questa, � questa;
hanno cos� pesanti gli stivali
e hanno occhi di fuoco.
Wystan Hugh Auden
Pi� citazioni Wystan Hugh Auden
Sotto un abietto salice
non ti affliggere pi�, innamorato:
segua al pensiero rapida azione.
A che serve pensare?
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alzati, su, e ripiega
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La salute � lo stato di cui la medicina non ha nulla da dire; santit� � lo stato di cui la teologia non ha nulla da dire.
Pesci nei placidi laghi
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cigni nell'aria invernale
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per il suo bosco innocente;
leone, pesci e cigno
in scena e gi� sono anda...