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Giulia Pera: L'umanità non mi vede il mondo non mi sente, ma i

L'umanit� non mi vede
il mondo non mi sente,
ma io lo sento,
ma io vedo lui.

Ancora cos� non capisco
in cosa sto sbagliando
perch� mi sto ferendo,
nel pi� profondo del mio cuore
un solco sta nascendo.

Perch� l'unica persona che volevo,
� corsa via da un'altra dama
come nel medioevo
solo che io sono una suora
nessuno mi consola.
E nel punto culmine della mia tristezza
sei arrivato tu
e ti sei portato via l'amarezza,
la calda delusione,
che � diventata una illusione
della ma bellezza,
della mia felicit�
ma in un momento
tutto qu�!

Te ne sei andato
riportando l'amarezza,
facendo riaffiorare la tristezza.
Cos� velocemente come sei arrivato,
sul tuo cavallo sei montato
e dalla mia vita sei scappato.
Come parte del mio presente
magari di un futuro incerto
ancora da sognare
ma non pensavo che volessi scappare
sei scappato da me
essendo il mio sogno,
perch� solo te voglio
e siccome non ti ho,
mi rattristo ancora un po'.
Perch� tu, la persona che mi salv�
sal mio passato
semplicemente se n'� andato.

E cos� ritorno
al mio stato d'amarezza
e a volte,
mi rendo conto che mi manchi
anche se non ti conosco,
anche se veramente
non ti ho mai avuto.
Semplicemente te ne sei andato,
allora amica mia tristezza,
torna,
il tuo posto
ti aspetta.
Il mondo non mi vede,
l'umanit� non mi sente,
ma io lo sento,
ma io vedo lui;
solo lui.

Giulia Pera

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