Era una sera di un inverno artico candida di neve. Il cadavere era bello fresco, di questo non avevo dubbi, era stecchito come uno stoccafisso, un baccal� surgelato, come appena tirato fuori da un congelatore Ocean e perdeva il tempo nel mio podere. Come dico, era inverno: col tempo che correva, andava pi� veloce di me, quell'anno era caduta tanta di quella neve di dicembre dell'anno vecchio, un mezzo metro, e non in un solo punto eh!, pi� un venti centimetri di gennaio dell'anno nuovo che fanno un 70 cm (abbrevio se no non la finiamo pi�) cos� che l'indifferente salma Similhaus era stata tutta coperta dal mantello di bianca neve e conservata meglio che in salamoia. Non c'era in casa, il salmone, ne sono pi� che sicuro, nel mese di ottobre, e neanche passeggiava nei vialetti del podere! C'avevo fatto un giro di perlustrazione per tutto il confine e ho visto solo della anatre nel laghetto, ma erano vive. Questo arguto ragionamento mi port� a restringere il campo... cio� il periodo nel quale era stato commesso l'omicidio, ammesso che fosse un... Comunque quel caro intruso deve essere arrivato l�, o trapassato, subito dopo il mese di ottobre, al massimo ...[segue »]
Enrico Tartagni