O navigante che isole costeggi
e cauta cerchi un approdo
rigoglioso di primizie e gioie
fuggi da lezioso agghindarsi
di parole se menzogne sono al cuore.
Sterile, sappi, � sempre
il raccolto di lusinghe mendaci
che come nebbia velano l'inganno:
� solo nella fatica del divenire
di giungere ed essere luce
che non vi � mai spreco di sentire,
solo nei getti di ardore in scoppio
un rossore fiammeggia
e sempre � specchio di passione!
Se di vero sogni si indorano
di nulla sbadiglia chi vive
sulle chiome dell'anima
affluisce linfa e rugiada
luci fuggono dagli occhi!
Risveglia le ali e segui la scia
se amor sincero ti fomenta
staccati dalla pretesa
che ogni cosa che accada
sia certa e governabile;
una potenza di delizie esploda
di pienezza intera ti penetri
e poi se vuoi essere: sii!
Non vuoi tu tornare a guardare
la luna nelle celesti sere
invaghirti di future essenze
restare sotto lo scroscio
di emozioni bagnare il volto?
Non sai che la vedovanza
di sole non riporta in vita
i nostri morti e che di nero
nessuna rosa si colora?
Canta la tua vita finch� puoi
prima che la voce in enfasi
sia sopraffatta dal silenzio:
poi nessun vivente pi� t'ode!
Angelo Michele Cozza
Quanno pe? rispir� nu poco d'ammore
cianciuso t?addumando si me vu� bene
riffe e raffa, s�bbeto me dice:
- Certo ca te voglio bene! -
Tanta vote me pare overo
e pe' nu poco s'accujeta stu core
...
Sono stanco di blaterare
di me, di te che pi� non esisti
di questa vita celeberrima
di vano che in pulviscolo si sfalda
dell'amore che brilla di menzogne
della speranza che tracolla
sul limine al fars...
Poich� si dice
che tutto venga dal mare
e ognuno sempre torna dove � nato,
taglia gli ormeggi
e scosta cuore timoniere!
Sotto voce abbandoniamo
questo attracco di malinconie,
via da questa terra ferma...