LO sguardo di chi resta...
Giulia � fuggita. Ormai sono trascorsi tre anni da quando ha lasciato la famiglia e gli affetti sulla banchina della stazione dei treni, lasciando anche me ad aspettarla. Se n'� andata senza voltarsi indietro nemmeno una volta. Testa alta e passo deciso, convinta che quella fosse l'unica soluzione al suo malessere. Ha lasciato Malo, il piccolo paese che ci ha viste crescere insieme, perch� ha sempre ripetuto che un giorno l'avrebbe fatto. Ed il grande dolore le ha fornito il pretesto.
Quel giorno di primavera in cui � partita, aveva con s� soltanto una valigia senza ricordi, un biglietto del treno stretto nella mano ed i pochi sogni sopravvissuti nel cuore. Ci ha abbandonati per ricominciare senza un passato devastato, libera dalle voci dei rimpianti.
L'ho vista andare via e di quel giorno rammento soltanto la curva sconsolata delle sue spalle allontanarsi da tutti noi che non condividevamo le sue ragioni.
La prima meta � stata Milano. Si � iscritta ad un corso di fotografia, poich� il suo desiderio era quello di fermare il mondo in istantanei quadri di luce. Qualche mese dopo, ha iniziato a lavorare per una piccola casa editrice specializzata nella creazione ...[segue »]
Valeria De Perini
Non sei fiorito di seta
nelle mie acque.
Tutto l'amore che non hai,
e che non hai mai avuto,
passa attraverso i miei giorni:
resta solo una lama nel cuore
e le dita ferite nel sale.
Tra le nostalgie e...
La felicit� confonde
i colori,
e di notte gli odori divengono
tutti uguali.
Ma ad un tratto il cielo si strappa?
Forse la pioggia non far� pi� ricordare,
portandomi di nuovo ad amare;
forse la pioggi...
Ricordi di una
passione vissuta,
della frusta:
vorrei portarne i segni
per sempre;
della corda,
cos� stretta da provocare
piacere;
delle catene,
cos� forti da tenere prigionieri
il cuore e la carne,
o...