Voi, che 'n marmi, in colori, in bronzo, in cera
imitate e vincete la natura,
formando questa e quell'altra figura,
che poi somigli a la sua forma vera,
venite tutti in graziosa schiera
a formar la pi� bella creatura,
che facesse giamai la prima cura,
poi che con le sue man f� la primiera.
Ritraggete il mio conte, e siavi a mente
qual � dentro ritrarlo, e qual � fore;
s� che a tanta opra non manchi niente.
Fategli solamente doppio il core,
come vedrete ch'egli ha veramente
il suo e 'l mio, che gli ha donato Amore.
Gaspara Stampa
Beate luci, or se mi fate guerra
voi, donde pu� venir sol la mia pace;
se 'l viver mio a voi, luci alme, spiace
e la mia vita in voi solo si serra;
mi converr� (e chi nol crede s'erra)
o viver sempre ...
Rivolgete talor pietoso gli occhi
da le vostre bellezze a le mie pene,
s� che quant'alterezza indi vi viene,
tanta quindi pietate il cor vi tocchi.
Vedrete qual mart�r indi mi fiocchi,
vedrete v�te le...
Chiaro e famoso mare,
sovra 'l cui nobil dosso
si pos� 'l mio signor, mentre Amor volle;
rive onorate e care
(con sospir dir lo posso),
che 'l petto mio vedeste spesso molle;
soave lido e colle,
che c...