Paradisi perduti ora non ricordiamo il dolce
tempo delle colombe
e la felicit�
non si � posata pi�
sui nostri cuori.
No, non dite
a noi stoltamente piangenti
che gli orridi imbuti sono aperti,
ora come sempre,
e che l'angelo pi� bianco
starnazza con ali di corvo!
Ma nuovamente Satana che ride
a noi grida la nostra solitudine
mostrando i giardini deserti
e la serpe annidata sotto i fiori.
Edward Sgubj
O padre, tu, curvo e tremante
mi verrai incontro
col tuo passo malfermo
e i tuoi occhi chiari
si illumineranno di gioia
nel vedermi.
Cammineremo insieme felici
senza parlare
in un immenso campo assol...
Il mandarino contenne la sua ira
quando i sevitori tremanti riferirono
che dalla gabbietta aperta il passerotto,
che pi� di ogni cosa amava, era sparito.
Egli sal� sopra la torre
e scrutando il cielo ...
Da dove viene questa larva che s'insinua
fra le tenere foglie dei castani
amari e invisibile ne succhia
la linfa e le lascia secche
e attorcigliate, come in un precoce
autunno? E questa pianta che mor...