Guardo il tuo volto bambino rapito da un sonno soave che ti conduce fra le stelle in volo, nel sogno, nella fantasia, a volare.
Vedo il tuo dolce corpo disteso, abbandonato tranquillo al riposo e amo la tua anima, il tuo esistere, il mondo che mi hai donato.
Batte il tuo cuore leggero e piano, perch� niente lo turba e mi senti nel sonno che appoggio lieve un bacio sul tuo bellissimo viso.
Senti l'amore di tua madre che ti d� forza, sicurezza, coraggio. Ma i tuoi fratelli, figlio mio adorato, i tuoi fratelli che ancora vivono nella Terra dove anche tu sei nato... Loro, amore mio, non possono dormire... La fame li tiene svegli. La solitudine li riempie di terrore. Una madre non sanno che esiste... Amore mio adorato!, ti ho strappato dalle fauci orrende di un Destino Maligno, ma quanti fratelli hai che sono divorati da esso! Troppi, troppi, troppi! Il mio pianto � per loro; eterno; insanabile; infinito. Ma tu sei nel tuo letto, con la tua mamma che carezza i tuoi riccioli neri come l'ebano...
E tu sospiri di piacere tranquillo, sognando la mia mano sul tuo cuore...
Anima mia.
Cristina Tarabella
Fil�a ed Eros sono due facce inalienabili della stessa moneta.
Combatto!
... E ancora combatto nei giorni schiumosi di storie normali, aspettando sempre un colpo, forte, pi� forte, da destra, da sinistra, da chi sa! E combatto con mani ormai gelate dal dolore e ...
Mai si dorme.
Mai si respira.
Mai si sogna.
Ogni singolo atomo del nostro essere � fagocitato dal Nulla. Io ti cerco nel buio, ormai troppo denso per darsi la mano... Mai si vive! Su questa terra alie...