Jules Verne: Voi amate il mare, capitano? - Si! L'amo! Il mare
Voi amate il mare, capitano? - Si! L'amo! Il mare � tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro � puro e sano; � l'immenso deserto in cui l'uomo non � mai solo, poich� sente fremere la vita accanto a s�. Il mare non � altro che il veicolo di un'esistenza straordinaria e prodigiosa; non � che movimento e amore, � l'infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti. Infatti, signor professore, la natura vi si manifesta con i suoi tre regni: minerale, vegetale, animale. Quest'ultimo vi � largamente rappresentato da quattro gruppi di zoofiti, da tre classi di articolati, da cinque classi di molluschi, da tre di vertebrati, dai mammiferi, dai rettili e dalle innumerevoli legioni di pesci, che contano oltre tredicimila specie, di cui un decimo soltanto appartiene all'acqua dolce. Il mare � il grande serbatoio della natura, � dal mare che il globo �, per cos� dire, incominciato, e chiss� che non finisca in lui. Ivi � la calma suprema. Il mare non appartiene ai despoti. Alla sua superficie essi possono ancora esercitare diritti iniqui e battersi, divorarsi, recarvi tutti gli orrori della terra; ma trenta piedi sotto il suo livello, il loro potere cessa, la loro influenza si estingue, tutta la loro potenza svanisce! Ah! signore, vivete, vivete nel seno del mare! Qui soltanto � indipendenza, qui non riconosco padroni, qui sono libero!
Jules Verne
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Tutto ci� che un uomo � in grado di concepire, altri uomini saranno in grado di realizzare.
Con i sottomarini non vi saranno pi� battaglie navali e le navi da guerra non saranno pi� necessarie, e poich� si continuano a inventare strumenti di guerra sempre pi� perfezionati e micidiali la guer...
Qualunque cosa un uomo pu� immaginare, altri uomini possono rendere reale.