Chi mi dar� soccorso a l'ora estrema,
che verr� morte a trarmi fuor di vita
tosto, dopo l'acerba dipartita,
onde fin d'ora il cor paventa e trema?
Madre e sorella no, perch� la t�ma
questa e quella a dolersi meco invita,
e poi per prova omai la lor aita
non giova a questa doglia alta e suprema.
E le vostre fidate amiche scorte,
che di giovarmi avriano sole il come,
saran lontane in quella altera corte.
Dunque � porr� queste terrene some
senza conforto alcun, se non di morte,
sospirando e chiamando il vostro nome.
Gaspara Stampa
Beate luci, or se mi fate guerra
voi, donde pu� venir sol la mia pace;
se 'l viver mio a voi, luci alme, spiace
e la mia vita in voi solo si serra;
mi converr� (e chi nol crede s'erra)
o viver sempre ...
Rivolgete talor pietoso gli occhi
da le vostre bellezze a le mie pene,
s� che quant'alterezza indi vi viene,
tanta quindi pietate il cor vi tocchi.
Vedrete qual mart�r indi mi fiocchi,
vedrete v�te le...
Chiaro e famoso mare,
sovra 'l cui nobil dosso
si pos� 'l mio signor, mentre Amor volle;
rive onorate e care
(con sospir dir lo posso),
che 'l petto mio vedeste spesso molle;
soave lido e colle,
che c...