Uno spettacolo, un film.
Siamo tutti attori con una parte da recitare.
Siamo tutti protagonisti di una scena della quale non sappiamo la conclusione.
E chi avr� l'onore di recitare l'ultima parte, verr� a conoscenza del perch� della sofferenza umana.
Una risposta a lungo cercata e agognata, che alla fine non avr� pi� significato.
L'uomo desidera essere libero, ma in verit�, � sempre comandato da un regista, da un marionettista crudele.
Che si diverte a lasciarci sul filo dell'indecisione e della solitudine continua e fredda.
Alla fine del grande spettacolo, quando la cinepresa si spegner� e si chiuder� il sipario, verremo abbandonati nell'insicurezza di aver vissuto in certezze false e verit� ingannatrici.
Martina Cotti
L'uomo � forse la macchina perfetta creata da Dio.
Ci reputiamo imperfetti e sbagliati, e provando le gioie e le felicit� della vita ci crediamo deboli.
Ma la verit� � un'altra.
Noi siamo al di sopra ...
Vedi morire.
Prima fissi,
poi capisci,
e forse, alla fine, piangi.
Finzione.
Pericolo.
Assuefazione.
Non si scappa dal carnevale che sta nei nostri cuori.
Fatto di litigi, sotterfugi, finzioni e sorrisi falsi.
In un mondo di colori sempre diversi e brillanti ma confu...