� Incredibile la rapidit�, la precisione, a volte la violenza con cui ci aggrediscono i ricordi. Spesso li richiama un'immagine, una parola, un profumo, il motivo d'una canzone, ma pi� spesso lampeggiano a tradimento, fulminei, come lame d'acciaio nella notte. Chi sa da dove vengono e perch�, quale gioco di cellule impazzite li ha fatti nascere nel misterioso laboratorio del cervello. Precipitano a cascate, si rincorrono, si dissolvono, e per ciascuno c'� una fitta di dolore, un grano di nostalgia, un impulso di collera.
Proiettiamo dentro di noi, ogni giorno, il film pi� appasionante del mondo e gli altri, intorno, non se ne accorgono.
(da "Una stretta di mano e via")
Vittorio Buttafava
Un professore di filosofia sale in cattedra e, prima di iniziare la lezione, toglie dalla cartella un grande foglio bianco con una piccola macchia d'inchiostro nel mezzo. Rivolto agli studenti domanda...
Il vero spreco, da sempre, non � delle cose. � della vita ariquce.
L'assurdit� dell'avarizia sta nel fatto che l'avaro vive da povero e muore ricco.