Le cose
Vorrei scrivere di qualcosa di bello, magari non di particolarmente profondo, ma almeno spiritoso ed insieme aggraziato giusto per far sorridere chi legger�, ma non mi viene in mente niente di simpatico, nice, si dice cos�. Mi scorrono davanti agli occhi immagini strane e confuse, ricordi velati dal tempo, storie che qualcuno mi ha raccontato, un'accozzaglia di colori riveste un'accozzaglia di sensazioni: niente di
gratificante.
Sar� l'et�. O l'ora tarda. � notte e sono sola in casa, perch� tutti dormono profondamente e perci� sono come assenti. Non c'� un figlio con cui discutere, o peggio gridare - non se ne parla fra di noi di comunicare ragionevolmente, siamo troppo simili o troppo dissimili, non so-, non c'� marito con cui litigare per le spese di casa e i soldi che non bastano mai e per il figlio che non � venuto su come lui
voleva o come io speravo, non c'� nessuno, solo ombre s'addensano nel corridoio, l� dove sfuma la luce dello studio e l'unico rumore � il fruscio dei tasti del computer sotto le mie dita. (da "Le farfalle")
Daniela Manzini Kuschnig
Le potevo vedere, nella luce del lampione che formava una chiazza di luce sul marciapiede di cemento proprio l� dove le due donne stavano in piedi, e le potevo sentire anche, nascosto dentro l'androne...
Solo frammenti:
una scheggia di legno
sotto la pelle del palmo della mano
una briciola di pane
sotto il piede scricchiola
il petalo di un fiore
sul tavolo inaridisce
un tasto d'avorio
pallido come il ...
L'eco dell'ieri
il sospiro rivive,
lontano dal cuore
per i muri
rincorre
l'ombra della
mano ragno veloce
si snoda
fra ombre tigrate di
dita che
oggetti fragili
umidi
di fredda placenta
lacerata, cerca...