Le cose
Vorrei scrivere di qualcosa di bello, magari non di particolarmente profondo, ma almeno spiritoso ed insieme aggraziato giusto per far sorridere chi legger�, ma non mi viene in mente niente di simpatico, nice, si dice cos�. Mi scorrono davanti agli occhi immagini strane e confuse, ricordi velati dal tempo, storie che qualcuno mi ha raccontato, un'accozzaglia di colori riveste un'accozzaglia di sensazioni: niente di
gratificante.
Sar� l'et�. O l'ora tarda. � notte e sono sola in casa, perch� tutti dormono profondamente e perci� sono come assenti. Non c'� un figlio con cui discutere, o peggio gridare - non se ne parla fra di noi di comunicare ragionevolmente, siamo troppo simili o troppo dissimili, non so-, non c'� marito con cui litigare per le spese di casa e i soldi che non bastano mai e per il figlio che non � venuto su come lui
voleva o come io speravo, non c'� nessuno, solo ombre s'addensano nel corridoio, l� dove sfuma la luce dello studio e l'unico rumore � il fruscio dei tasti del computer sotto le mie dita. (da "Le farfalle")
Daniela Manzini Kuschnig