Appassita la voglia dell'autunno,
I venti estivi e i nostri cuori giovani.
Maturi ora come rei di peccato che la vita ci ha fatti dividere,
il tuo sorriso che coglie la brama dell'amore
e le tue labbra che si schiudono come un fiore
tra quest'angolo di modo il paese sembra pi� giocondo.
Struzzo fui io che nascosi la testa per non dire l'addio.
Parola del toccante sentimento, che nascose al mondo le
Rime che pascevo con anima ricolma di speme.
A te ora queste consonanze e il bacio che unisce questi versi
Devoti a noi eterni.
Carlo Tracco
Se fossi un fiore saresti una rosa bianca,
Se fossi una citt� saresti Fantasia,
se fossi un colore, saresti l'arcobaleno,
se fossi uno strumento sarestiluno Stradiveri, se fossi
un sentimento, la pace...