Sabina Patruno: Canosa di Puglia 14 Febbraio 1997 Cara Giulietta,



Canosa di Puglia 14 Febbraio 1997

Cara Giulietta,

� una fredda sera di Febbraio, e il mio giardino profuma di mimose. Alcune luci filtrano dalla finestra della mia stanza, ed io mi sento sola e triste come la piccola fiammiferaia di Andersen, ma senza i fiammiferi che fanno sognare.
Io non posso pi� sognare, non posso pi� permettermelo.
Perch� con i sogni si pu� solo inventare. Inventare quello che si vuole. Con i sogni ci si pu� persino trasformare nella Walkiria dalla voce conturbante che ha fatto innamorare di s� l'uomo che in questo momento martella nella mia mente e che il mio cuore vuole dimenticare.
Sai Giulietta, sono una stupida, devo smettere di pensare a un uomo che non appartiene a me.
Per lui ho provato sensazioni sconosciute, dolcissime, anche se solo con la fantasia.
Io voglio amare, ma voglio essere amata.
Voglio anch'io perdermi tra le braccia di un uomo, e vivere con lui in quell'affascinante mondo dell'amore, tenendo sempre ben stretta fra le mani la bussola che riporter� me e il mio amore nel mondo presente.


Sabina Patruno

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