A pensar male raramente si sbaglia.
Giulio Andreotti
- Signor Andreotti, come fa ad avere sempre la coscienza pulita?
- Non la uso mai!
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
E dire che noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e per dare la terra ai contadini. Invece, oggi vogliono dare il contadino al contadino.