A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu:
vocali,
Dir� un giorno le vostre origini latenti:
A nero busto irsuto delle mosche lucenti
Che ronzano vicino a fetori crudeli,
Golfi bui; E, candori di vapori e di tende,
Lance di ghiacciai, bianchi re, brividi
d'umbelle;
I, sangue e sputi, porpore, riso di labbra
belle
Nella collera o nelle ebbrezze penitenti;
U, fremiti divini di verdi mari, cicli,
Pace di bestie al pascolo, pace di quelle
rughe
Che imprime alch�mia all'ampia fronte dello
studioso;
O, la superna Tromba piena di strani stridi,
Silenzi visitati dagli Angeli e dai Mondi:
- O, l'Omega, violetto raggio di quei Suoi
Occhi!
Arthur Rimbaud
Ma davvero ho pianto troppo!
Le albe sono strazianti,
ogni luna � atroce e ogni sole amaro:
l'acre amore mi ha gonfiato
di torpori inebrianti.
La stella � pianto rosa al cuore delle tue orecchie,
l'infinito � rotolato bianco dalla tua nuca ai reni
il mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammelle
e l'Uomo ha sanguinato nero al tuo sovr...
I miei due grammi di ragione sono esauriti.