Se il sonno tarda a venire,
per una contratta abitudine
allo spuntar di solitudini
da un lumicino di fioca luce
guidato, tra le ragne dei ripiani
della memoria mi apparto
e attento vi rovisto.
Frugando tra cianfrusaglie
impolverate, in ordine e catalogati,
tarmati ritrovo i reperti collezioni
trafugati alla mia vita andata.
Sceltone uno a caso,
sciolgo i nodi dello spago che serra
il pacco di carta da imballo da quattro soldi
e con delicatezza certosina lo apro.
Nella paglia affogati, vi son dentro conservati
cocci vitrei di franta giovinezza!
Da tanti pezzi aguzzi tento di ricomporre
l'oggetto distrutto, il quid, il complemento
del tutto che rapportato all'emergente di oggi
a trapassati giorni dia un senso!
Ora i pezzi collimano, prendono forma
parvenze di altri accadimenti!.
Ritrema il cuore indovinando l'allusione
maliziosa a cui rinvia quel puzzle!
Ah inquietudini morte, fossili di ideali bruciati,
interiorit� stemperate; larve di illusioni
abortite e non giunte a compimento,
sviamenti... storie d'errori!
Sorretto da un improvvisato puntello
appena svento un crollo imminente!
Con ginocchia fatte d'argilla in piedi resto,
al peso che mi schiaccia e opprime, resisto...
Riavvolgo il tutto, riannodo lo spago;
al cuore serro cartoccio di ricordi.
Il buio emesso dalla notte di un corpo senza luce
si irradia; riparatrice una speranza non accorre,
si oppongono le palpebre immobili
ad altro sogno che non sia menzogna!
Graffiato a sangue
da schegge di trascorsi giorni,
per somma di bruciori perdo i sensi:
a un torpore ben pi� profondo
del sonno assente, pi� tardi mi dar� arreso!
Angelo Michele Cozza
Quanno pe? rispir� nu poco d'ammore
cianciuso t?addumando si me vu� bene
riffe e raffa, s�bbeto me dice:
- Certo ca te voglio bene! -
Tanta vote me pare overo
e pe' nu poco s'accujeta stu core
...
Sono stanco di blaterare
di me, di te che pi� non esisti
di questa vita celeberrima
di vano che in pulviscolo si sfalda
dell'amore che brilla di menzogne
della speranza che tracolla
sul limine al fars...
Poich� si dice
che tutto venga dal mare
e ognuno sempre torna dove � nato,
taglia gli ormeggi
e scosta cuore timoniere!
Sotto voce abbandoniamo
questo attracco di malinconie,
via da questa terra ferma...