Son qui, com'� qui l'insetto,
come il sasso e come il fiore,
nella quiete di quest'ore,
son qui solo al mio cospetto.
Questo cielo ancor sereno
sar� cupo e turbolento,
poi spazzato via dal vento
e squarciato dal baleno.
Quella valla rappezzata
� distesa fino al colle,
ma nel tempo delle zolle
sar� coltre violentata.
Tutt'intorno non c'� gente
testimone al mio sgomento:
per quel d� che sar� spento
lascio tutto o forse niente.
Cedo al mondo i miei difetti
con le ansie e con le noie
e a voi cari, le mie gioie
nello scrigno degli affetti.
Franco Patonico
Un giorno deporr� tutte le armi
per affrontar il viaggio nella mente
poich� vano sar� il richiamarmi
dall'aldil� che dura eternamente.
Se nulla sono stato, or dunque sono,
anche se poi sar� cos� com'...
� una mia presunzione
l'escursione pi� ardita
in teorie sulla vita.
Vaga altrove il pensiero
che trasporta la mente
su nel cosmo silente,
con l'antica ambizione
di carpirne il mistero.
Scruto gli a...
Sera dolcissima
lasciami andare,
fammi volare
oltre quei tetti
dove il cielo si apre
al battere d'ali.
Notte di sogno
portami altrove
attraverso i sentieri,
sui prati e sui campi,
dove germogliano
i ...