Adesso, le aspettative erano scambiate:
Lui? come un bimbo impaurito? attende
la seggiola minuta ed insolente, non tiene
conto dell'intatta mole, le lacrime, precoci
scivolano ignare tra le crepe del tempo.
Lui? adesso? � chino? chino e mite
come non lo avevo mai scoperto
interrogano, del suo andato, circostanze.
Singolare destino, mi balenano del nemico
mentre lui? candido? continua a sciogliersi.
Dovessero, animo contrito, giudicarti adesso
chi di te fiuterebbe l'uomo incomprensibile
che non sapeva amare, l'uomo che nel dissipare
esibiva vocazione e per non perderla di vista,
la sofferenza la andava suonando porta a porta.
Adesso sei l�, ad un passo, inerte come un bonzo
e io qui, indissolubilmente intrappolati, inumata
rete di dolore tessuta da fendere, urlando, esausti:
esisto, reagisco, sopravvivo, palpito.
?Lui? adesso? � un uomo malato
devo aiutarlo, devo amarlo.
?Lui? adesso? � mio Padre.
Antonio Colaianni
Cosa sono se non il testimone di una
inane abulia che riduce, assecondata,
le forze, alitando sui tizzoni che nel
braciere cullano il dono fumante del
calore che annebbia il ricordo di te
restituendo ...
Seduto sul greto di questo fiume torto
che scorre anonimo e perso, sono solo,
senza i miei amati denti da latte attorno,
unico senso, ingombrante aspettativa;
e l'eco non giunge di temerarie madri,
n�...
A non fidarti della
rondine fai bene
se prima del tempo
le sue ali schiude
e se del sole non ti
illudi da trascurare
il vento con le sue
nuvole le sue tempeste.
Ma non della rondine
n� del vento il t...