Non era la prima volta che scoppiava un litigio durante la colazione, al numero 4 di Privet Drive. Il signor Vernon Dursley era stato svegliato all'alba da un fischio acutissimo proveniente dalla camera di suo nipote Harry.
"Tre volte in una settimana!" Tuon� dall'altra parte del tavolo. "Se non riesci a tenere a bada quella civetta, dovr� andarsene!"
Ancora una volta, Harry prov� a spiegare.
"Si annoia" disse. "Edvige � abituata a volare all'aperto. Se solo potessi lasciarla libera di notte..."
"Ma mi hai preso per scemo? " ringhi� zio Vernon con un pezzetto di uovo fritto impagliato nei baffoni. "So bene cosa succederebbe a lasciar libero quell'animale."
E scambi� un'occhiata cupa con la moglie Petunia.
Joanne Kathleen Rowling
Non riusciva pi� a controllare il proprio tremito. Non era poi tanto facile morire. Ogni secondo che respirava, l'odore dell'erba, l'aria fresca sul viso, era tutto cos� prezioso: pensare che altri av...
Non erano fantasmi, n� persone in carne e ossa, lo vedeva.
Assomigliavano pi� che altro al Riddle uscito dal diario tanti anni prima, che era memoria quasi solidificata. Meno concreti di corpi viventi...
"Avada Kedavra!"
"Expelliarmus!"
Lo scoppio fu come un colpo di cannone e le fiamme dorate che eruppero tra loro, al centro esatto del cerchio che avevano disegnato, segnarono il p...