Negli occhi di una Tua donna, Signore,
ho trovato l'affetto.
Ogni sera grido ai monti di non distrarla.
Quando le Tue stelle cadono nelle sue mani
un desiderio corre lontano senza parole.
Soffriamo insieme sotto il Tuo sole.
La sua mano nel mio dolore
il mio dolore nei suoi occhi.
Tutto, Singore, fugge in queste ore.
Il giorno sembra muto,
la gente buona,
il cuore continua la Tua canzone.
Solo noi due siamo gli stessi di ieri
anime in corpi celesti
con troppi misteri.
Continua, Signore,
a tracciare la Tua dimora
in questa carne fatta di creta antica.
Non farci abbandonare la nostra vita
come cortecce d'alberi su acqua
di laghi spenti.
Il Tuo sguardo lavi i nostri occhi
perch� la vita � un dono
che si vive in due.
Donaci ogni sera
il ricordo dei nostri volti:
sar� uno specchio dove ritrovarci
in tre: noi due, la figlia e Te.
Giuseppe Bartolomeo
L'Africa tiene aperta una ferita
nel grande orizzonte tinto di rosso.
Ogno mattina la espone al sole
per eliminare i malumori della notte.
La luna dorme insieme all'ipopotamo
per mordere il sole del ...
Cielo uniforme
verde immobile.
Un cigolio
di carrucola,
un arco
in ombra.
� un pomeriggio
di un giorno
di Agosto
in una paese
senza nome
del deserto
di Aragona.
Un volo di falco
un viso di donna
fumo ...
Non ci sono speranze sui marciapiedi,
non gettiamo i sogni sulle strade.
L'uomo spento nella sua ombra
chiede soldi senza vergogna.
Abbiamo smarrito la memoria
tra i graffiti di rivolta.
Il cuore cor...