Chi sei tu, lettore che leggi
le mie parole tra un centinaio d'anni?
Non posso inviarti un solo fiore
della ricchezza di questa primavera,
una sola striatura d'oro
delle nubi lontane.
Apri le porte e guardati intorno.
Dal tuo giardino in fiore cogli
i ricordi fragranti dei fiori svaniti
un centinaio d'anno fa.
Nella gioia del tuo cuore possa tu sentire
la gioia vivente che cant�
in un mattino di primavera,
mandando la sua voce lieta
attraverso un centinaio d'anni.
Rabindranath Tagore
Quando mi comandi di cantare, il mio cuore
sembra scoppiare d'orgoglio
e fisso il tuo volto
e le lacrime mi riempiono gli occhi.
Tutto ci� che nella mia vita
vi � di aspro e discorde
si fonde in dolc...
Le pene silenziose,
celate dalla luce del giorno.
Risplenderanno nelle tenebre
come stelle accese nella notte.
La stella del mattino
scrive sorridente
l?arrivo della luce nell?ultima pagina della notte.