Arthur Rimbaud: La mia bohème (Fantasia) I pugni nelle tasche rot
La mia boh�me (Fantasia)
I pugni nelle tasche rotte, me ne andavo
con il mio pastrano diventato ideale;
sotto il cielo andavo, o Musa, a te solidale;
oh! L�, l�! Quanti splendidi amori sognavo!
La sola braca aveva un largo buco. - In corsa
sgranavo rime, Puccetto sognante. E l'Orsa
Maggiore era la mia locanda. - Lass�
le stelle in cielo avevano un dolce fru fru;
le ascoltavo, seduto ai lati delle strade,
nelle sere del buon settembre ove rugiade
mi gocciavano in fronte un vino di vigore;
e, rimando in mezzo ai tenebrosi fantastici,
come fossero lire, tiravo gli elastici
delle mie scarpe ferite, un piede sul cuore!
Arthur Rimbaud
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Ma davvero ho pianto troppo!
Le albe sono strazianti,
ogni luna è atroce e ogni sole amaro:
l'acre amore mi ha gonfiato
di torpori inebrianti.
La stella è pianto rosa al cuore delle tue orecchie,
l'infinito è rotolato bianco dalla tua nuca ai reni
il mare ha imperlato di rosso le tue vermiglie mammelle
e l'Uomo ha sanguinato nero al tuo sovr...
I miei due grammi di ragione sono esauriti.