Amici, mi sento
un tino bollente
di mosto dopo
felice vendemmia:
in attesa del travaso.
Gi� potata � la vite
per nuova primavera.
David Maria Turoldo
E i torturati
in grumi neri
inutilmente
urlano.
Morte necessaria come la vita,
morte come interstizio
tra le vocali e le consonanti del Verbo,
morte, impulso a sempre nuove forme.
Ma ora a noi avanzano
Solo l'inverno e la notte
E senza scampo sono le nostre vite
In queste citt� maledette.
La morte siede sugli usci delle case
o con gli zoccoli di cavallo va per le strade
in stri...