� Natale e i bimbi si alzano dal caldo letto e poggiano i loro piedini sul freddo pavimento, la casa dorme ancora, ma una luce � accesa nel soggiorno sotto l'albero c'� qualcosa che la sera prima non c'era. I passi diventano lunghi, le spalle e i denti iniziano a battere per il freddo, ma la curiosit� � troppa si deve sapere che c'� in quei pacchi. Le manine afferrano i pacchi e con avida curiosit� levano (strappano) la carta. Nei loro occhietti c'� la sorpresa e la gioia risplende, ci� che non era possibile � successo, il vecchio barbuto � arrivato. Sotto l'arco della porta del soggiorno la mamma e il pap� guardano felici i loro cucciolotti.
Il reparto di rianimazione � ormai quasi vuoto, pochi infermieri girano ancora per i corridoi, se non ci fossero attaccati ad un muro due Angeli e un alberello di carta, nessuno avrebbe capito che � il periodo di Natale, la vigilia di Natale. Nel corridoio semivuoto si odono solo angoscianti passi di un uomo andare avanti e indietro e un donna giace su una sedia guardando con occhi angosciati quella stanza. Un medico esce dalla porta e con un cenno della testa ...[segue »]
Tommaso Mauro
Ti eri promesso
che
non avresti pi�
osato
Ma nuovi
occhi
ti stregarono e
di nuovo
ti sei trovato a
curare
ferite nuove
Lacrime
che
come
sale sulle ferite
bruciano
� inutile l'hai
capito
ormai questo
�...
Ci credi ci speri
non ti importa cosa
dice il tempo
Vai avanti nulla ti ferma
sei convinto che
prima o poi
Lei sar� tua
Passano giorni settimane
mesi ma tu vai
avanti con le tue
idee
Nulla ti ha ferma...
Ti vidi mi sorridesti
e come un lampo
mi sono ritrovato a inseguirti
senza mai riuscirci
Non credo di aver sbagliato scelta
anzi continuer� a seguirla
Subito i tuoi occhi rubarono
il mio cuore
mentr...