Trascorrono gli anni,
oggi pi� veloce di ieri,
destrieri inbizzarriti
erranti senza sosta
in una realt�
di cui l'essenza � la sola difficolt�
E oggi come ieri,
cerchiam l'appiglio
nel punto finale
dell'interminabile figura,
che chi la segue,
or sar� all'inizio,
della fine,
o alla fine,
dell'inizio.
Ed ignari della nostra sostanza pi� vera,
fluttuiamo,
nel marasma
di una vita ordinata,
nella frenesia
di una vita tranquilla,
nel terrore
di un domani certo,
nell'amore,
di un'esistenza meschina.
Or che in un nuovo
ultimo giorno sei giunto,
interrompi per un istante il tuo vagare.
Rinasci ora e per sempre,
ad ogni istante,
nell'infinito presente,
unico vero sinonimo
della tua ragion dell'essere.
Non tentar l'ingegno
nell'escogitar qualche tranello,
ma come l'aria alimenta il fuoco,
fa che l'amor di una nuova esistenza incendi il tuo cuore,
e come disse il sommo poeta,
che quella poca favilla
sia la sostanza di una gran fiamma seconda
Rivoluzione dell'animo,
"fattor che si fa sua fattura",
artefice del nuovo anno,
artefice della tua esistenza!
Gabriele Rolla
Fulmineo istante
Che per la grazia
D'una vision angelica
Divien l'eterno paradiso
La vision si perde
Nel profondo
Di due zaffiri
Che son I suoi occhi
Ai quali si fa
Sgarbo imperdonabile
Se si cerca
U...
Silenzioso,
nella notte
si quieta il mio animo
rallenta il ticchettio del mio cuor
fino a divenir flebile rintocco
d'una sorda campana
fuor di me.
Confondo
i confini
del mio esser materia
col buio
ch...
Molti i momenti
In cui guardandoci attorno
Non scorgiam altro che muri.
Barriere
Che congiungon
La terra
inferno
Col cielo
paradiso
Perch�
Lass� � vita eterna
E quaggi�
Meschino connubio
Di rinunce ...