Un ricordo lancinante
umanit� massacrata
filo spinato neve scheletri
cadaveri in sfacelo
Fumo sale nauseabondo
anime camminano silenziose calpestando morti
Il passato ritorna
mille e mille volte pi� grande
Interi continenti prigionieri del potere
fame malattie egoismo
Miliardi di uomini
anima-li piante
condannati innocenti
senza appello!
Giudici e giudicati
entrambi colpevoli
Sodoma E Gomorra
saranno incenerite nei nostri cuori
Si riapriranno gli animi alla speranza
eterna compagna della desolazione
alziamoci dalla materia grezza
dal nostro io primordiale
creato dagli abissi del tempo e dell'evoluzione
Alziamo lo sguardo verso la materia sottile
verso le stelle antiche nostra culla celeste
Si! Dall'abisso del tempo s'alzeremo
nei sette cieli delle spirituali sfere
fino raggiungere l'Io infinito
la suprema stazione
la sempieterna giustizia
l'ombelico della creazione
L�! Finalmente incontreremo
il Dio Ineffabile il Demiurgo
del tempo delle dimensioni parallele
degli universi infiniti
l'artefice dell'elica della vita
eternamente vivente.
Dario Motti
Quando gli anni con noi saran severi
la memoria seder� a noi dinanzi
ricordandoci emozioni nate ieri
della nostra giovent� poveri avanzi
In questa vita noi dobbiam sapere
ricordare dell'infanzia la f...
Dalle vostre banche
escono artigli rapaci
che straziano la carne
dei bambini e della terra
Ladri usurai che stampate
carta straccia e rubate il pane
alla vedova e all'orfano
Che straziate le foreste...
Dove sono i vostri volti?
Nascosti tra i sassi bianchi del greto
o tra le foglie morte del bosco
oppure immersi nelle nubi bianche del cielo
Qual � la strada
che congiunge noi a voi
unendo l'abisso d...