Le strade erano piene di sterpaglie e mentre camminavo cercavo di scansare feci di animali e sporcizia. Il cielo era cupo, nebuloso, l'aria umidiccia ed appiccicosa. Alzavo gli occhi e vedevo gli alberi spogli e spinosi. Intorno a me le montagne sembravano deserti, non un filo d'erba regnava fin dove lo sguardo dell'uomo poteva arrivare.
Correvo per i viottoli scivolosi e ti cercavo, sapevo che non volevi farti trovare ma sognavo che vedendomi il tuo cuore arido e bramoso di crudelt� si sarebbe piegato all'amore. Poi, chiudevo gli occhi ed intorno a me c'erano alberi rigogliosi e ricchi di frutti, un sole splendente illuminava il cielo e farfalle colorate mi svolazzavano intorno. Il profumo della campagna mi riempiva i polmoni, casette colorate vivacizzavano il paesaggio e voci di bimbi mi assordavano gioiosamente.
Percorrevo fischiettando quei sentieri illuminati da centinaia di campanule gialle mentre lui mi tendeva le braccia aspettando che lo raggiungessi.
Ma io, mi chiedevo continuamente come avrei fatto a tornare al luogo in cui ti avrei trovato.
Intanto lui era accanto a me, le sue braccia mi stringevano dolcemente a s� e sottovoce mi sussurrava: �Sei la mia vita�.
Io mi divincolavo non potevo tardare, dovevo cercarti.
D'improvviso ...[segue »]
Tindara Cannistr?