Diceva che l'amore assomiglia al gioco
E che lei perde sempre
Diceva che era una brutta abitudine
Che non si azzardava a curare.
Diceva di temere la luce
Nonostante avesse sacrificato molte notti
Si accontentava della sua solitudine
Non curava le amicizie
Ma cadeva dalla sua nube
Ogni volta che la pioggia la conduceva a terra.
Diceva che la sua giovent� era invano
Di essere dolce suo malgrado
Ma poi si mostrava crudele
Perch� la tenerezza � come l'amore
Una brutta abitudine
Ed anche quel silenzio
Di cui non potr� mai fare a meno.
Diceva di essere una donna lassa
Inadatta al sonno
Ma dormiva per diventare un embrione
E sprofondare negli abissi,
Una donna esaurita
Svuotata ogni giorno dai suoi vizi
Ma che non voleva guarire.
Diceva di essere una perdente di natura
Perdente per meritare la vittoria
Diceva infine che la vita � una brutta abitudine
Dalla quale forse non guarir�
Con un po' di determinazione
E molto oblio.
Joumana Haddad
Quando verr� il momento
Nella follia
Catturer� il firmamento e lambir� le nubi
Prender� in prestito la bufera
Lasciandomi alle spalle le lacrime zampillanti
E me ne andr�.
Non inseguir� l'equilibrio
...
Lorsque tes yeux rencontrent ma solitude
Le silence devient pont
Et le sommeil temp�te
Des portes d�fendues s'entrouvrent
Et l'eau apprend � souffrir.
Lorsque ma solitude rencontre tes yeux
Le d�sir ...
Nessuno pu� immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessu...