Esiliata lontano da lei, dolce rassicurante amante della lenta vita che scorre. Fiore da aprire, ma mai con sorpresa, il suo odore addormenta ma non inebria. Se tornasse nei miei giorni, forse mi sentirei a casa, ritroverei il viso a cui regalare un sorriso. Rimpiango un'azione prevedibile, un abbraccio conosciuto sin troppo bene. Il tempo mi allontana da questo stato e lamento la sua mancanza come una vedova che in cuor suo sa bene che il tempo non cura ma squarcia forte la sua ferita immortale.
Daniela Licitra
Capita, a volte. Sono quei giorni l�, quei non-giorni perch� la tua testa non c'�, lontana, via da qui, dal reale stato delle cose. � seduta su quel ramo di ciliegio, dove i gatti arrivano impavidi. D...
Venerd�, ore 18.50. Cancello verde, passi leggeri. Mi lasci entrare. Settantasettemilametri e poi... il resto non c'� pi�.
A volte sarei capace
di darti tutto il mondo
in cabio di un tuo
sguardo, ma poi
vedo che c'� chi lo ha
senza nulla in cambio.