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Rudyard Kipling: Quando si vuole che resti alcunché celato, poich�

Quando si vuole che resti alcunch� celato,
poich� la verit�' � di rado amica delle folle,
gli uomini scrivono favole, come il vecchio Esopo,
scherzando su ci� che nessuno oserebbe nominare.
E ci� fanno per necessit� o accadrebbe, altrimenti,
che, non piacendo, non sarebbero affatto ascoltati.

Quando la furiosa Follia s'affanna ogni giorno
a metter confusione in tutto quel che abbiamo,
quando l'Ignavia zelante chiede che la Libert� sia morta
e la Paura, con lei, sovrasta la tomba dell'Onore -
anche nell'ora certa prima della caduta,
se non si � piacenti, non si � affatto ascoltati.

Tutti debbono piacere, bench� alcuni non per bisogno,
tutti debbono penare, bench� alcuni non per guadagno,
ma perch� quelli che prendono piacere si preoccupino
che la pena presente li sottragga al dolore futuro.
Cos� alcuni hanno penato, ma fu scarsa la ricompensa,
poich�, pur piacendo, non furono affatto ascoltati.

Questo fu il sigillo che serr� le nostre labbra,
questo il giogo cui siamo sottoposti,
negando a noi stessi ogni piacevole compagnia
confacente al tempo e alla nostra generazione.
I piaceri non perseguiti diventano rimpianti,
e quanto ai dolori - non si � affatto ascoltati.

Quale uomo ode altro che il brontolio dei cannoni?
Quale uomo si cura d'altro che di quel che porta l'attimo?
Quando la vita di un uomo supera ogni vita immaginata,
chi mai trover� piacere nell'immaginare?
Cos� � accaduto come proprio doveva accadere,
e noi non siamo, n� fummo, affatto ascoltati.

Rudyard Kipling

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