Si, di me non hai ancora un volto
ma solo una voce e un po' di tepore
per modellare l'incorporea mia forma
eppure ad ogni riascoltarci nitida
par che ritorni un'infantile gioia
possiamo respirare tra le stelle
andando per il giorno, pur lontani,
abbondanza e succo di primizie
rinvenire tra i solchi dei nostri pensieri.
Non ne voglio, non ne posso
perdere neppure una goccia
troppo prezioso � per la vita
affetta da strozzarsi di secchezze;
per te e per me voglio sognare
ripensare al sole, cercare perle;
finita la mia sosta sul sentiero
deserto di presenze vive
compagno proseguire insieme
e intonare all'arpeggio che vibra in noi
una nuova canzone di emozioni.
Avventizia non sia quest'epoca di ali:
un volo d'api non reclini, un sorriso
esploda sempre in dolcezze
in questa luce che rilascia luminanze
e allontana le tenebre di ieri.
Su, intendi questi spiriti che parlano
di albe future, di preannunci
di frescure di altri mattini
di presenze di palpiti e tremori
di sciami di sorti trasalimenti:
acerbo e odioso un passato
sia solo il pattume di un ricordo
seppellito nella discarica del dolore!
Schiudi le tue labbra serrate
respira questa nuova stagione
che tra la nostra meraviglia
incede e odora di fiori
scongiurato domani sia
un saluto distacco tra di noi.
Se acrobata cammino sul filo teso
tra il principio e la fine
tienimi in equilibrio sicuro
bilanciami con l'asta del tuo cuore
e parlami perch� io non veda
gli aguzzi speroni che stanno
nel sottofondo aspro della vita:
ci risposi l'amore di essere e sentire
e altro suono nuziale ci commuova
al correre della sabbia nella clessidra.
Angelo Michele Cozza
Quanno pe? rispir� nu poco d'ammore
cianciuso t?addumando si me vu� bene
riffe e raffa, s�bbeto me dice:
- Certo ca te voglio bene! -
Tanta vote me pare overo
e pe' nu poco s'accujeta stu core
...
Sono stanco di blaterare
di me, di te che pi� non esisti
di questa vita celeberrima
di vano che in pulviscolo si sfalda
dell'amore che brilla di menzogne
della speranza che tracolla
sul limine al fars...
Poich� si dice
che tutto venga dal mare
e ognuno sempre torna dove � nato,
taglia gli ormeggi
e scosta cuore timoniere!
Sotto voce abbandoniamo
questo attracco di malinconie,
via da questa terra ferma...