Concepita su fiori
di loto tra stese di spine
sempreverdi,
ha inizio stagione di prove:
esco dal frutto maturo
e parto verso l'acerbo ignoto.
Sconfitte e vittorie
nell'anima mia,
or ruvida or tenera.
Col sorriso ancora infante
riverso pianti in brocche
di speranza,
sovente riaffiora la paura
e se ne va sfamando
l'ingorda bocca del
destino, che attende
spalancata al varco.
Sul palco delle ingiustizie
io sfoggio un inchino,
come comparsa all'atto
finale mi improvviso
destriero e in sella
a speranze cavalco
conquiste,
discendo il sipario
scansando il dolore.
Tanya Belletti
Vedi, non esiste strada al mondo che sappia indicarci dove si trovi la felicità, ne possiamo sperare aspettando che sia lei a venirci incontro, per questo dobbiamo andare avanti! La vita non va...