Due corpi uniti dalla musica,
intreccio di passione,
ardore in un passo e pure nell'altro.
Tesa la mano, il tanguero reclama la danza,
la donna accetta di essere sua:
eccoli milongueros.
Lui conduce, lei segue;
lui esorta, lei s'abbandona:
parlano, senza parole.
Nello stesso attimo, nello stesso spazio,
respirano la medesima aria,
due forme e una sostanza.
Fino alla cortina, liberi di essere propri,
mossi e ritmati dall'improvviso:
poeti di versi in movimento.
Walter Giann?