Nella notte, immaginandoti, mi vien di sentir,
con sofferenza, il brivido,
del tempo che passa,
feroce,
in un momento istante, nel veder,
il tuo corpo che si avvolge,
in aiuto, tormentato,
stravolto, tra le pallide lenzuola,
cercando disperatamente,
di ammirare, le tue soffici labbra,
cercando con perpetua ammirazione,
l'odore del sesso che circonda
il tuo essere donna.
Giuseppe Del Giudice
Sar� vento, freddo, che scivola
sul tuo caldo corpo,
per farti sentir il brivido,
sar� vento, disumano, che nella notte
travolge la tua calma apparente,
sar�vento, caldo, cosi posso soffocarti,
tormen...
Cala la notte...
sei leggera...
vaga la tua mente...
forte � la tua angoscia...
hai una bestia nel cuore...
ti lasci andare...
ti lasci possedere dal gelo...
e lentamente le ombre vengono a scurire il...