Corro sotto un acido sapore
di color metallo.
Sanguino sotto le lenzuola
e continuo ad immaginare
le mie gambe distese
sulle spine di una rosa.
Rimango nella solitudine di un cane
che non trova pi� padrone.
E metto gi� il guinzaglio.
Non posso pi� tornare.
Non posso immaginare
quanto tempo perso
a piangere della mia vita.
Distesa sulle mie speranze...
Alzati,
dimentica la tua risata,
infantile preda.
Sanguino dentro.
Lacrimo nella mente.
Corre la ragione
di una candida speranza.
Immagino di non tornare,
di non capire quello che succede,
nel magico calore
di una mano amica.
Valeria De Perini