Conosco il mondo da quaggi�,
ho visto stelle cadere
soli spegnersi esalando l'ultimo calore,
ho visto sogni e speranze
crescere e poi morire senza fiatare,
ma non pu� essere tutto qui.
Brucio le ali alla malinconia,
strappo i veli della paura e funambolo incosciente,
acrobata senza fili, giocoliere dell'amore,
pagliaccio maledetto, faccio i conti
sulle ceneri della notte e chiudo fuori il tempo.
Riparto da qui, da un cumulo di macerie,
un groviglio di lamiere,
riparto senza te, riparto da me
e da quella forza che non sapevo o non volevo trovare,
costruir� un nuovo sogno da inseguire
una nuova vita da riempire.
Sussurro timidi pensieri,
coloro promesse che ho fatto a me,
assaporo la luce di un giorno nuovo,
spicco il volo senza catene
come albatro sui mari.
Don Juan
E c'� che non trovo le parole,
che non so dare un calcio
ai pungenti ricordi di giorni meravigliosi,
non so schiodarmi dalla parete dei ricordi
e dare un pugno alla malinconia.
C'� che profumi di vita...
Quando piangerai a viso scoperto, orgoglioso di ogni singola lacrima, scoprirai che la vergogna � solo un muro di cartone, una inconsistente barriera tra la vita e non vita.
Ho provato a capire e non ho mai capito,
ho provato a vivere e non ho vissuto,
ho provato ad amare ed ho amato.