Posta sul colle
impettita e dominante,
calzi superba
la scolpita valle.
Le spalle proteggi
con lo scialle di neve,
dono soave e frizzante
della cara Majella.
Scaldata dal sole,
il tuo fascino incanta.
Orgogliosa,
ti offri agghindata
di fiori profumati
immersa nella splendida villa
dal dolce odor di tigli.
Splendida creatura,
aspetti sull'erba bagnata
l'aria fresca della sera
strizzando l'occhio, civettuola,
ai tuoi corteggiatori.
Giorgio De Luca
Ti abbes�gne de nu pecch�
pe ccap� ogni cc�se.
C�tele m�,
fin'a qquande ssu susp�re
'n ze perde pe ll'arie,
li ric�rde, le pah�re,
nen te l�ssene maje.
Passava da queste parti
un viandante,
rimase per qualche istante
a riposare.
Fiss� gli occhi sul colle
e vide riflesso
un raggio di sole.
Una luce bianca
apparve davanti a s�
e Lei,
la Signora vesti...
Condottiero implacabile,
impavido difensore dei deboli,
nel giorno pi� importante
ha perso la battaglia della vita.
L'esuberanza dei suoi vent'anni
nulla ha potuto
contro l'inesorabile potenza
del ca...