Un giorno un asino entrando in stalla, vide sulla sua destra un maiale, che steso placido rideva.
Alla prima occhiata non ci diede peso, ma il maiale aumentando la risata gli disse, con fare di superiorit�: "Povero te, brutta razza la vostra. Poco mangiare, lavoro estremo e neanche un po' di riconoscenza, mentre io mangio e non faccio nulla perch� i miei padroni mi vogliono bene."
A quel punto l'asino con un occhio tra il perplesso e il meravigliato lo fiss�.
Il maiale, a quel punto imbarazzato, smise di ridere e disse: "Compare mio, perch� mi guardi in quel modo senza dire una parola?"
Allora l'asino rispose girando le spalle: "Non ne sono tanto certo... ma � quasi sicuro che tu somigli tantissimo a quello dell'anno scorso."
Carmine La Marca
Ella fu dolce cometa nel ricordo lontano
capelli come il grano,
occhi verdi come il torrente in cui giocavamo
Una sensazione dolce quasi imbarazzante,
un profumo intenso mi invade
nel ricordo delle er...
Il mio desiderio
come un vortice nella mia mente,
affiora alla mia bocca
che vorrebbe sussurrarti dolcemente quello che vuole il mio corpo
ma s infrange come un onda
contro la scogliera dei tuoi occhi...
Non esiste lacrima pi� pesante, che di quella di un bambino che ha fame...